Agent Orange – living in darkness – (Posh Boy, 1981)
Gli Agent Orange, una delle leggende minori dell’epopea hardcore, possono essere considerati i discendenti diretti di “Dick Dale e i Del-Tones”. Il loro debutto è una sintesi generazionale: il surf ai tempi del no-future. Otto pezzi in due facciate, senza riempitivi, in perfetto equilibrio tra melodia e distorsione. Il sound dei Del-Tones si trasforma in un cupo viaggio nella metropoli, rischioso come quello di uno skate lanciato in una pipeline d’asfalto. “Living in darkness” è il capolavoro di una delle band più sottovalutate della scena hc. Condannati a “vivere nell’oscurità”, produrranno altri due dischi nei 20 anni successivi.