L’hacking è l’arte di smontare (“to hack” letteralmente significa “fare a pezzi”) la tecnologia allo scopo di studiarne, migliorarne o sovvertirne il funzionamento. Ecco che un telefono cellulare nelle mani di un hacker può trasformarsi in qualcosa di completamente diverso da uno strumento di comunicazione. “Masturbator pro for ladies” (MPFL) è un software che trasforma il vostro telefonino in un vibratore. L’idea base è elementare: la funzione “vibro” del cellulare viene attivata su richiesta dell’utente invece che all’arrivo di una chiamata. La realizzazione è alla portata di qualsiasi studente di informatica, dato che buona parte degli applicativi per cellulari è realizzata con il linguaggio di programmazione Java, uno dei più diffusi in ambito universitario. L’autore di MPFL giura di avere ricevuto dalla AT&T la richiesta di pubblicare il sorgente del programma (2Kb di codice!). Che sia in arrivo una nuova tendenza nel design dei telefonini?
( potete trovare MPFL all’URL http://teknoraver.campuslife.it/software/mpfl/ )