By admin on 20 Marzo 2011
Siete preoccupati per le intromissioni delle major del cinema e della musica nelle reti peer-to-peer? Non temete! Quasi ogni protocollo di rete conosciuto è stato (ed è) usato per scambiare dati in barba a ogni controllo. Cartelle web protette, ftp, email, messaggeria istantanea, chat… Il filesharing sullo storico protocollo IRC (Internet Relay Chat), ad esempio, non è mai passato di moda nell’underground digitale. La tecnica più usata per lo scambio dati su IRC è quella del bot/fileserver, qualcosa che somiglia molto alla vendita di materiale proibito per strada. In alcuni canali di discussione è possibile trovare interlocutori virtuali – i bot, appunto – che hanno accesso a un archivio di dati e attendono di essere riconosciuti e contattati. L’utente manda al bot un messaggio contenente la password, richiede l’elenco dei file disponibili e inizia a scaricare gli archivi desiderati gratuitamente, alla massima velocità possibile e senza attendere in coda. Tuffatevi nei sotterranei dei forum e delle chat per avere le dritte giuste e iniziate a scaricare.
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By admin on 20 Marzo 2011
Le compagnie informatiche specializzate nelle tecnologie di rete utilizzano da tempo software libero per i loro prodotti. Se avete a casa un router US Robotics o un D-Link, probabilmente state usando un sistema GNU/Linux per collegarvi al web. Spesso, tuttavia, è la convenienza determinata dalla gratuità di questo OS a orientare le scelte dei vendor, piuttosto che una adesione alla filosofia del software libero. Così, il sistema installato sul vostro router viene confezionato senza amore e in modo da essere usato solo nel modo che lorsignori hanno scelto per voi. Il team di OpenWrt (http://openwrt.org) ha pensato di restituirvi la libertà di usare questi piccoli computer come meglio credete, realizzando da zero una distribuzione GNU/Linux aperta e flessibile. Nessuna scelta predeterminata di applicativi o limitazioni nell’uso dell’hardware: con OpenWrt potete collegare un drive esterno e trasformare il router in un disco di rete, installare un webserver per il vostro blog, gestire una centralina telefonica VoIP o usare il dispositivo in modi non ancora immaginati.
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By admin on 20 Marzo 2011
Wikileaks è un sito web specializzato nella raccolta di informazioni trafugate. Wikileaks.org pubblica informative di servizi segreti, rapporti confidenziali di società private e qualsiasi cosa originariamente concepita per non essere divulgata al pubblico. Tra i “fresh leaks” è recentemente sbucata una raccolta di documenti riservati, datati dal 1986 al 1992, provenienti da una struttura coperta della sedicente “chiesa di Scientology” denominata “Department of special Affairs”. Le carte sono state pubblicate da un membro pentito della struttura, Frank Oliver, e testimoniano la realtà totalitaria di questa organizzazione: propaganda, investigazioni sulla vita privata degli adepti, liste nere di “persone soppressive” e l’infiltrazione della setta in ambienti istituzionali. Una rivelazione che segue di poche settimane la campagna anti-scientology portata avanti dagli “Anonymous”, l’esercito di cyberattivisti senza volto che ha dichiarato guerra alla setta (http://www.carmillaonline.com/archives/2008/01/002523.html).
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By admin on 20 Marzo 2011
Oltre a tonnellate di sostanze inquinanti e inutili paccottaglie il mercato dell’elettronica di consumo offre oggi al pubblico sofisticate gemme tecnologiche. La consolle “Nintendo Wii” con oltre 13 milioni di esemplari venduti è la stazione giochi più diffusa al mondo; la sua caratteristica distintiva è la rivoluzionaria interfaccia senza fili “wiimote”: un piccolo oggetto simile a un telecomando in grado di tracciare i propri movimenti nello spazio. Come se ciò non bastasse, il wiimote incorpora in se un accelerometro e un dispositivo ottico a infrarossi ad alta risoluzione. Grazie a tutto ciò il wiimote può diventare una racchetta da tennis ed essere utilizzata in un videogame proprio come la sua controparte reale. Una tecnologia così sexy non poteva passare inosservata agli hackers di tutto il mondo. Johnny Chung Lee ha sviluppato diversi progetti attorno al wiimote (http://www.cs.cmu.edu/~johnny/projects/wii/), l’ultimo dei quali trasforma le vostre dita in fantascientifico mouse invisibile.
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