By admin on 21 Marzo 2011
Il telefono cellulare compare da tempo nei procedimenti giudiziari come prova della presenza di una persona in un posto. Durante dei seminari tenuti al Chaos Communication Congress tedesco e al recente hackmeeting italiano, alcuni hacker hanno dimostrato come queste informazioni siano in qualche modo disponibili a chiunque. Dato un numero di telefono, è possibile risalire almeno alla città in cui, in quel momento, si trova il cellulare associato al numero. Più precisamente, ciò che si può avere è il numero del gateway MSC – una sorta di “centralina di zona” – associato al telefono da localizzare. La liberalizzazione dei servizi di telefonia ha consentito l’accesso alla rete GSM da parte di un grande numero di soggetti (provider tradizionali, voip e web based), e la creazione di nuovi servizi, come “hlr/msc lookup“, che permettono di avere l’informazione desiderata per pochi spicci. Se dovete dei soldi a Marcellus Wallace e scappate in Thailandia, non portatevi dietro il telefonino.
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By admin on 21 Marzo 2011
Dream Multimedia è una azienda tedesca specializzata nella produzione di ricevitori satellitari. Il suo prodotto di punta, il decoder low-cost Dreambox, è un vero e proprio computer, dotato di tutte le interfacce video compatibili con i comuni televisori e di una comune, ma preziosissima, scheda di rete. La natura aperta del sistema GNU/Linux installato sull’apparecchio ha facilitato lo sviluppo di firmware alternativi, come quello distribuito da SifTeam. I firmware non ufficiali permettono il cosiddetto “card sharing”, una tecnica che consente a più utenti di condividere un unico abbonamento ad un servizio satellitare a pagamento. L’utente pagante inserisce la propria scheda nella Dreambox e configura il dispositivo per inviare attraverso la rete alle Dreambox dei propri amici le stringhe di decodifica generate dalla card. Questo flusso di dati, 16 piccoli bytes ogni tre secondi, è tutto ciò che occorre per la visione in chiaro dei canali cifrati.
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By admin on 21 Marzo 2011
Nel Febbraio 2008 la Polaroid ha annunciato la fine della produzione di rullini per le proprie macchine fotografiche istantanee. Gli ultimi esemplari venduti portano come data di scadenza il prossimo Agosto. Migliaia di appassionati, ancora incantati dalla chimica dello sviluppo istantaneo su pellicola, stanno affrettandosi a scattare le fotografie che restano nei loro preziosi, ultimi rullini. Prima della fatidica data dell’apocalisse Polaroid tutti gli scatti saranno scansionati e riversati su uno dei numerosi archivi web dedicati o sui gruppi tematici flickr. Nel frattempo, un manipolo di scienziati tedeschi e un imprenditore australiano hanno dato il via al “progetto impossibile”, creare da zero una nuova linea di pellicole, migliorandone caratteristiche di qualità e durata. Il gruppo ha acquistato una fabbrica Polaroid dismessa in Olanda e pare pronto a presentare il nuovo prodotto sul mercato per la prima metà del 2010.
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By admin on 21 Marzo 2011
Navigando alla deriva nel mare digitale dei blog, può capitare di imbattersi in uno sterminato arcipelago di isole. Si tratta di un luogo di recente formazione: frammenti di terraferma emersi in superficie negli ultimi anni, lontani dalle rotte commerciali e non ancora inseriti nelle mappe nautiche ufficiali. E’ garageland, la terra promessa dei musicofili. L’internauta che volesse esplorare questo paradiso ancora incontaminato può iniziare puntando il timone del proprio browser verso il porto di “twilight zone”, uno degli approdi più belli di blogspot, il servizio di blogging di google. Ogni articolo recensisce un disco, spesso una rarità riversata da un vinile originale. Surf, garage, rock’n’roll e musica “di genere” sono le ossessioni dell’autore, che nel primo commento di ciascun articolo pubblicizza il link per scaricare l’album, solitamente caricato su un servizio gratuito di file hosting. Sulla parte destra del sito si trovano le indicazioni per proseguire la navigazione verso le migliaia di altri blog dell’arcipelago. Portatevi le provviste, sarà un lungo viaggio!
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