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By admin on 21 Marzo 2011
Nei prossimi mesi inizierà anche in Italia uno dei più massicci upgrade tecnologici della storia: il passaggio alla tv digitale. Se vorranno continuare a guardare X Factor o i calci rotanti di Chuck Norris, milioni di utenti saranno costretti a comprare un decoder o una tv nuova. A New York City nel frattempo, l’ultima trasmissione in analogico (una puntata dei Simpson) è stata trasmessa da Fox 5 lo scorso 12 Giugno. Immediatamente, un collettivo di media-attivisti si è impossessato di una delle tante frequenze rimaste abbandonate iniziando a trasmettere sulla stazione pirata OMGTV. Il palinsesto è interamente realizzato dai telespettatori, che possono proporre di replicare sull’etere i propri stream youtube. Chi volesse replicare l’esperimento approfittando del crollo dei prezzi delle trasmittenti UHF, può dare un occhiata al sito di instructables, dove è riportato tutto l’occorrente per mettere su una stazione TV pirata.
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By admin on 21 Marzo 2011
Ricordate i primi videogames a 8-bit? Al di la della approssimativa (ma tanto pop-art) grafica blocchettosa, ci si trova spesso di fronte a giochi coinvolgenti e incredibilmente complessi. Nel 1984, il gioco di ambientazione spaziale “Elite” porta l’utente a spasso in 8 galassie, ciascuna delle quali contenente 256 pianeti. Come è possibile inserire così tante informazioni in un singolo floppy? Tra i trucchi escogitati dai programmatori per sfruttare al massimo le scarse risorse a disposizione, v’è una tecnica chiamata “grafica procedurale”. L’idea è semplice: piuttosto che descrivere staticamente ciascuno scenario si specifica un algoritmo in grado di generare un numero virtualmente infinito di luoghi. I coders della crew rgba hanno portato questo concetto alle estreme conseguenze, sfoggiando in alcune virtuose demo uno stile di programmazione haiku. I minuscoli eseguibili (da 4 a 64 kb) pubblicati sul loro sito generano meravigliose immagini e animazioni sintetiche ad alta definizione.
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By admin on 21 Marzo 2011
Ci sarebbe stato da divertirsi alla conferenza sulla sicurezza informatica “Black Hat” tenutasi a Las Vegas (!) il mese scorso. Uno degli speech previsti avrebbe dovuto spiegare nientemeno come… sbancare un ATM! Il seminario, focalizzato sulle falle di sicurezza presenti nella versione di Windows CE installata su alcuni Bancomat, è stato frettolosamente annullato in seguito alle pressioni dei produttori di ATM. Secondo una diffusa superstizione, nota nel settore IT come “security by obscurity”, un sistema bacato resta comunque sicuro finchè i suoi difetti non vengono divulgati. Se le banche sceglieranno di affidarsi interamente a questo principio (simile al nascondere le chiavi di casa sotto lo zerbino) potremo sperare di imbatterci nei prossimi mesi in un quantomai utile “segreto di Pulcinella”. E’ stato calcolato che, solo durante il 2008, sono stati rubati con diverse tecniche circa 9 milioni di dollari da almeno 140 ATM sparsi per il globo.
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By admin on 21 Marzo 2011
Molte macchine fotografiche permettono di effettuare filmati di buona qualità. La Canon 5D Mark II consente di salvare clip in fullHD (1920×1080) a 30fps, dispone di prese per microfoni esterni e, come tutte le macchine fotografiche professionali, può essere utilizzata con una vasta scelta di obiettivi. Queste e altre caratteristiche portano Mark II a competere con costosissime videocamere di altra fascia. I registi più squattrinati hanno colto l’occasione, acquistando al prezzo di una macchina fotografica un potente strumento per il proprio lavoro. Tuttavia, il software di gestione installato da Canon su Mark II, pensato per una fotocamera, risulta scomodo e limitato per l’utilizzo su un set cinematografico. A risolvere la questione ci pensa “Magic Lantern”, un firmware sviluppato da programmatori e film makers indipendenti. Il nuovo firmware aggiunge a Mark II controllo manuale del volume, livelli audio on-screen, marcatori per il formato 16:9 e altro ancora. Tutti gli utenti sono invitati a suggerire ulteriori funzionalità.
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